S.E. Mons. Giuseppe Molinari ,
Bruno Tarantino ,
Gorgio Paximadi ,
Gabriele Miola ,
Ambrogio Spreafico ,
Ortensio da Spinetoli ,
Giancarlo Biguzzi ,
Roberto Amici
A cura di Bruno Tarantino
L’uomo, diceva Aristotele, è un animale politico. Nell’affermare questo egli voleva sottolineare il fatto che la realtà relazionale dell’uomo è qualcosa di genetico, di profondo. E quando questa relazionalità si fa istituzione allora essa diventa anche il contesto dove l’uomo può diventare veramente se stesso. Anche la Bibbia affronta questa tematica della “politica”, ma più che affrontare una proposta tecnica essa ci dà una direzione da seguire. Proposta di Dio e creatività dell’uomo diventano le due componenti essenziali di questa nuova relazionalità. Il volume raccoglie alcuni contributi di esegeti di fama che affrontano il problema della “politica” nei diversi approcci dei testi biblici del Vecchio e del Nuovo Testamento.
ELENCO DEI CONTRIBUTI
- Giuseppe Molinari: Fede e politica
- Giorgio Paximadi: «Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo» (Es 23,3)
- Gabriele Miola: L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore (1Sam 16,7). David e l’attesa del re ideale nell’AT
- Ambrogio Spreafico: Giustizia sociale e denuncia profetica
- Ortensio da Spinetoli: Rendete quello che è di Cesare a Cesare (Mc 12,13-17 e parall.)
- Giancarlo Biguzzi: Il potere politico nell’Apocalisse e in Mc 10,35-45
- Roberto Amici: Cittadini di questo mondo. Dalla bontà del creato al rispetto delle strutture sociali e politiche nelle Lettere Pastorali (1-2Tm e Tt)